Review time: Eterna di Victoria Alvarez

Eterna
Victoria Alvarez
Fanucci Editore
Una serie di omicidi irrisolti. Un dono in grado di sconvolgere gli equilibri dell’aristocrazia londinese. 
Sei gocce di un liquido rosso come il sangue, eterno come il bacio del vero amore. Londra, 1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontare il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni. È in grado di comunicare con l’aldilà, di dare voce a coloro che l’hanno persa per sempre. Dieci anni dopo, Annabel è divenuta la medium più affermata del Paese, attirando l’interesse e le invidie dell’aristocrazia londinese. Se da un lato i suoi poteri verranno utilizzati da Scotland Yard per risolvere i casi più intricati, dall’altro la porteranno ad avvicinarsi a una presenza oscura e intrigante, alla quale non potrà fare a meno di legarsi... E per rimanergli accanto, sfiderà il tempo e lo spazio, fino a varcare la soglia stessa della vita. Un romanzo che parla di amore eterno e di intrighi, con una dose di suspense che avvolge il lettore in una spirale travolgente. Pagina dopo pagina l’autrice ci immerge in un’atmosfera ricca di rimandi alla Londra dell’800, dal sapore dickensiano, con una maestria propria dei grandi del genere.
ATTENZIONE: possibili anticipazioni sulla trama.
Proseguite a vostro rischio e pericolo

Appena finita la lettura di Eterna avevo deciso di dare quattro stella alla storia narrata da Victoria Alvarez. Ma ripensandoci adesso a mente fredda, non me la sento di dare un voto così alto a questo libro. Probabilmente non è una storia da quattro stelle così come non lo è da tre, fortuna che esistono i compromessi! xD

Eterna è un mistery con tinte paranormali. Annabel, giovane protagonista di questa storia, soffre da tempo di gravi problemi cardiaci che cerca di domare facendo uso della digitalina, unico rimedio che sembra avere qualche effetto sul grave male che la porta a vivere spesso sull'orlo della morte. Con molta probabilità, proprio le sue condizioni di salute precarie la rendono in grado di vedere i fantasmi e di comunicare con loro. Annabel, accompagnata dalla cara zia Heather e dall'allieva Ada, usa le sue capacità di medium per sopravvivere nella Londra a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. Una Londra segnata dai tragici omicidi avvenuti nell'Autunno del terrore del 1888 per mano di Jack lo Squartatore.

Ho apprezzato l'atmosfera gotica che si respira per tutto il romanzo ma da sola non è stata in grado di persuadermi ha dare un voto più alto al libro. Eterna è un mistery, ma non è il miglior mistery che io abbia letto. L'ho trovato un tantino prevedibile e quando in un mistery riesco ad intuire il "colpevole" prima del tempo, molto prima del tempo, credo che qualcosa non abbia ben funzionato tra gli ingranaggi della trama.

Anche la storia d'amore tra Annabel e Victor Rosenfield non mi ha convinta completamente. L'ho trovata un pò troppo repentina, quasi un colpo di fulmine, e chi mi conosce sa quanto l'amore a prima vista non mi vada esattamente a genio. Mi sarebbe piaciuto fosse stato approfondito di più uno dei problemi a cui la giovane coppia deve andare incontro, la natura ectoplasmatica di Victor. Ebbene si, Victor è un fantasma ma questo non sembra in alcun modo preoccupare neanche per un attimo i due protagonisti. Inoltre la storia nella parte centrale del libro tende proprio a rallentare per dare maggior spazio alla loro storia d'amore.

Però... nonostante questo e i comportamenti di alcuni personaggi secondari della storia, che ho trovato alle volte forzati, il libro si fa leggere, le pagine scorrono che una meraviglia a ci si ritrova ad aver finito un libro di poco più di cinquecento pagine in pochi giorni. Victoria Alvarez sa scrivere, è brava in quel che fa e riesce a farci immergere completamente nelle atmosfere della Londra dei primi del novecento. Inoltre il libro è auto-conclusivo, decisamente un valore aggiunto quando la maggior parte dei libri con cui ultimamente abbiamo a che fare fa parte di una saga.


La mia opinione: 3.5 stelle
✭✭✭

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8 commenti:

  1. Ce l'ho in attesa da una vita! Ossia da quando è uscito ;) ero convinta fosse una saga e invece grazie al cielo è autoconclusivo. Ogni tanto ci vuole ;)
    Non ho aspettative alte.... come conferma anche il tuo voto!

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    1. Nonostante i difetti è una lettura piacevole e anche se le pagine sono tante lo si divora in poco tempo. ;)

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  2. non ne avevo mai sentito parlare ma mi ha incuriosito :)

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    1. Ciao Serendipity!! Hai un nickname stupendo. *___*
      Sono contenta di averti incuriosito. :)

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  3. Io l'ho letto un po' di tempo fa ma... nì! Ho letto di peggio ma sinceramente è una lettura che mi ha lasciato proprio poco e in tante cose sono d'accordo con te, anche se subito dopo la lettura probabilmente di stelline gliene avrei date 2 e solo a mente fredda sarei arrivata a dargli 3-3 stelline e mezzo :) Più che altro mi ero creata delle aspettative altissime e quindi ne sono rimasta delusa, ma alla fine non è malaccio... :)

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    1. Anch'io mi aspettavo qualcosina in più! Alla fine ho dato sulle tre stelle perché la storia scorreva nonostante i vari difetti. :)

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  4. Mmh dunque la storia mi sembra interessante e l'idea della ragazza che vive nel cimitero e parla coi morti ci sta, è carina. Però...boh, forse la storia d'amore, come dici anche tu, non mi attira del tutto (cavolo, se fosse per me le storie d'amore nei libri non esisterebbero affatto o al massimo una ogni dieci libri T_T sono un cuore di pietra)!

    Ciao Nym :D buona giornata
    Teensy
    Opticallilluscion

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    1. Ciao Teensy! Io preferisco quando le storie d'amore sono messe in secondo piano, dove un piccolo incrociare di sguardi ha un grande significato! Sono queste le storie che preferisco. *^*
      Se ti capita tra le mani Eterna, magari dagli una possibilità. Non è tanto male anche se in giro c'è sicuramente di meglio!

      <3

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