Review Party: Tutto ciò che siamo di Monica Brizzi
Un grazie infinite a Monica per avermi permesso di leggere la sua storia!
Tutto ciò che siamoGianluca Zetti è il mio peggior amico. O miglior nemico. È intelligente e acuto, superficiale e poco empatico. Bello, ricco e con il mondo ai suoi piedi. È un ex calciatore, attualmente giornalista. È la mia nemesi. E lavoriamo insieme.Zoe Liu Gambetti è una giornalista, la migliore del suo genere. Bella da far male, vegana e orgogliosa, è la mia spina nel fianco. Da tutta la vita. La sua scrivania è a due passi dalla mia. Il che significa che sono finito.
Non sapevo bene che aspettarmi da Tutto ciò che siamo. Seguo Monica Brizzi da un pò di tempo ma non avevo ancora mai letto nulla di suo, perciò quando mi è stata data l'opportunità di leggere la sua ultima storia ho colto la palla al balzo!
"Tutto ciò che siamo" fa parte di una serie, tuttavia i libri che la compongono sono auto-conclusivi quindi non ho avuto nessuna difficoltà ad immergermi nella storia di Gianluca e Zoe. Conto di leggere anche il primo della serie "Per un bacio e molto più" che mi aspetta già sul kindle.
"Tutto ciò che siamo" mi ha piacevolmente sorpreso non solo per la parte romance ma soprattutto per la tematica ecologista che la Brizzi ha portato avanti grazie al personaggio di Zoe. Vegana fin da piccola, Zoe ha le idee ben chiare e soprattutto si batte per esse con tutto il suo essere. Non si ferma davanti a nessuno e mantenendo sempre toni ragionevoli e pacati riesce a farci capire meglio tutto quello che gira intorno all'industria alimentare e soprattutto all'impatto ecologico che ha sul pianeta. Per quanto non credo diventerò mai vegana, amo troppo il latte e i suoi derivati, ammetto che tutte le pietanze menzionate nel corso della storia non mi sono dispiaciute per niente!
Ma adesso so bene che volete saperne di più su un certo Gianluca Zetti. Lui è il personaggio che mi è piaciuto di più tra i due, è quello più tormentato che convive con i fantasmi di una vita passata e con le aspettative di un padre che vede nel figlio solo un fallito. Lasciatemelo dire, Gianluca è un vero stronzo ma sono disposta a perdonarlo perché la Brizzi ci ha permesso di entrare nella sua testa. Sappiamo cosa gli passa per la testa e il suo essere stronzo è per lui una sorta di muro di difesa. Gianluca è una persona intelligente che nonostante una carriera lanciata nel calcio non ha mai messo da parte la scuola, e questo dopo l'infortunio gli ha permesso di diventare un giornalista.
Gianluca è il personaggio che ho apprezzato di più perché il suo tormento interiore è tangibile così come il suo sentirsi diviso da ciò che vuole e ciò che gli altri si aspettano da lui. Capisco benissimo perché possa essersi innamorato di Zoe, d'altra parte sarebbe davvero difficile non innamorarsi di una persona come lei. Quello che non ho ben capito è stato il contrario, perché Zoe si è innamorata di Gianluca? Colui che l'ha sempre derisa e quasi bullizzata durante gli anni di scuola? Noi che siamo nella testa di lui possiamo forse vedere ciò che si cela dietro la sua maschera.
Il percorso dei personaggi è soprattutto interiore, non troverete azione ma tanti momenti teneri e descrizioni di posti meravigliosi così come la bellezza che si cela nelle piccole cose.
La mia opinione: 4 stelle
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