Segnalazione: Superbia di Christina Mikaelson
Non sapete con quanto trepidazione aspettavo questa data. E' arrivato il giorno dell'uscita di Superbia, il secondo volume della trilogia de La sindrome di Didone della Mikaelson.
Ecco qui tutte le informazioni utili.
Serie: La Sindrome di Didone (Trilogia)Ecco qui un estratto, giusto per farvi un'idea di quello che ci aspetta! 😉Roma 2006.
Caterina e Adriano hanno raggiunto una tregua, entrambi sono venuti a patti con l’attrazione che provano l’uno verso l’altro, ma non hanno ancora rivelato a nessuno la verità sulla loro finta relazione. Intanto, però, il rapporto tra Leonardo e Beatrice inizia a incrinarsi e questo rischierà di intaccare i delicati equilibri che si sono stabiliti. Anche gli altri personaggi, intrecciati in maniera indissolubile ai protagonisti principali, dovranno fronteggiare le loro insicurezze più profonde. Superbia, il secondo volume della trilogia, si addentrerà sempre di più nei pensieri e nei sentimenti dei ragazzi del liceo Giulio Cesare, raccontando i loro sogni e le loro debolezze.
Ti sei persa il primo volume? non preoccuparti! Ecco qui la trama di Tracotanza, primo della trilogia.
Roma 2006.Cosa faresti se dovessi fingere di essere fidanzata col ragazzo che odi per conquistare quello che ti piace? Caterina Farnesi frequenta l’ultimo anno del liceo classico. È una ragazza spigolosa, saccente e altezzosa che non vuol perdere tempo dietro ai ragazzi o ad altro che potrebbe distoglierla dal suo adorato studio. Purtroppo ha una cotta per il suo migliore amico Leonardo, a sua volta fidanzato con Beatrice, compagna di banco di Caterina. Una mattina, Cat scopre un segreto scottante sul ragazzo che odia: il popolarissimo e irriverente rappresentante d’Istituto Adriano Greco. Lui è tutto ciò che lei detesta e approfitterà di questa occasione per ricattarlo e chiedergli di fingersi il suo ragazzo per fare ingelosire Leonardo. Ma cosa succederebbe se la finzione si mischiasse con la realtà e Caterina si rendesse conto che Adriano non è così terribile come credeva?
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