Chi è Michael Dubois?

Michael Dubois
Età: 22 anni
Data di nascita: 3 Agosto
Dicono di me: "perché non mi richiami?"

Stato sentimentale: io non le richiamo, io non le cerco.

Preferisco: la pace nel mondo, la fine della fame e delle malattie e una giostra per tutti, ma non posso averle quindi: un furto con scasso senza lasciare tracce a Fort Knox, i gioielli della corona nella mia cassaforte e la possibilità di poter vedere mia sorella quando voglio.

Non sopporto: la lista è lunga, mettiti comoda e non sporcarmi il tavolino con il caffè e usa il sottobicchiere.

Lavoro: un ladro usa la propria intelligenza e abilità per prendere ciò che vuole.

Non vedevo l'ora di poter finalmente condividere l'intervista a Michael Dubois! Chi è Michael Dubois? E' uno dei protagonisti della storia originale, La Regina di Spade, nata dalla mente sempre piena di creatività e fantasia della mia socia Cappellaia Matta, Viola! *__*
Ero un pò nervosa per questo incontro, Michael lascia sempre senza fiato! Vestito in maniera impeccabile, con il suo abito firmato Armani (si toglie ogni sfizio il nostro caro ladro!) e con degli occhi azzurri che incantano non so proprio come ho fatto a restare lucida abbastanza a lungo da potergli porre qualche domanda! Pronte? Arriva l'intervista!

*Suona il campanello e si fionda alla porta più veloce di un centometrista*
Prego, mettiti comodo, *ha un pò di fiatone ma non è sicura sia dovuto alla scatto olimpico* fa come se fossi a casa tua. Preferisci tè e pasticcini o un buon caffè? 
Un caffè andrà più che bene, se è un espresso.

E adesso vediamo a noi. Michael, sono sicura che molte delle lettrici si chiedono quali sono le carte giuste per conquistarti. Puoi dircelo in esclusiva? *gli fa l'occhiolino*
Sarò diretto: non esiste. Non mi faccio conquistare, ma è il contrario. Ho conosciuto sia figlie dell’alta borghesia che cameriere e non c’era nulla che mi attraesse in loro. *sorride* Nulla che le altre non avessero. Quando troverò una ragazza che non ammutolisce davanti a un diamante grande quanto un uovo, o
che cerchino di pagare a tutti i costi al mio posto, potrò rivalutare la situazione. Fino ad allora rimango della mia opinione: non esiste un modo per conquistarmi perché non c’è nulla in loro che valga la pena scoprire, basta mostrare il portafogli e mi danno ciò che voglio.

Dalla tua ID abbiamo scoperto che sei un ladro. Ami il tuo lavoro?
Ci sono cresciuto, fa parte di me. Amo mettere alla prova la mia intelligenza e dimostrare che niente è infallibile. Non esistono casseforti non apribili e sistemi di sicurezza senza falle. Della mente umana non ne parliamo: fragile e malleabile. Quindi sì, amo il mio lavoro quando è ben fatto e pulito.

Hai una qualche morale nella tua professione? 
Non uccidere. L’omicidio è il fallimento di un piano. Significa non essere stati attenti ai piccoli particolari o aver fatto rumore ed essere messi alle strette. Un buon ladro entra ed esce. Io non uccido perché non lascio nulla al caso.

Lavoro a parte, qual è la cosa più importante nella tua vita?
Una persona. Non c’è nulla che non farei per il suo sorriso. Se la rendesse felice ridurrei il mondo in cenere, ma è più probabile che mi chieda di portarla in un certo posto e tirare fuori la carta di credito. E qui lo dico, qui lo nego, c’è anche qualcun altro: mi piacciono le sfide che mi propone, cercare di essere sempre un passo avanti alla sua vista. E posso considerare piacevoli i messaggi in rima che mi invia quando non ne manda quattro in tre minuti.

La tua opinione sul tuo prossimo?
Rileggi la mia opinione sulle donne ed estendila al resto degli esseri umani. Non vale la pena avere a che fare con persone che non usano la propria testa, ma pagano gli altri perché pensino per loro.

Il colpo di cui vai più fiero?
Ce ne sono diversi, ma quello di cui vado più fiero è il furto del vaso della certa persona che mi invia messaggi. Sono entrato in casa di quella strega e gliel’ho portato via. Sapeva che sarei entrato, lo aveva previsto, ma non era riuscita a vedere cosa avrei rubato e ho scoperto quel giorno come accecarla. Ma se parliamo di furti importanti, allora quello alla banca di Monaco. Ho dovuto pensare parecchio a come aggirare la telecamera puntata direttamente sulla cassetta di sicurezza e imbrogliare il sensore di peso. Alla fine è stato semplice, non puoi imbrogliare la tecnologia, ma puoi imbrogliare l’occhio umano. Quella è stata la chiave.

Riesci a descriverti con tre aggettivi?
Non mi piace trovarmi degli aggettivi, so chi sono e quanto valgo: tre non bastano.
*coff coff*
*il nostro ladro ha un ego piuttosto... immenso!*

Coltivi un hobby particolare?

Leggo molto, ma anche quello è per lavoro. Sapere mi porta in una condizione di vantaggio, so cosa dire per distrarre, per affascinare, per convincere e per uscire da situazioni difficili. Mi piace il potere che mi dà. Mi diverte anche fare esperimenti con nuovi materiali e costruirmi gli attrezzi di lavoro, in questo modo conoscono i loro punti deboli e di forza.

Quando non lavori, dove sei solito passare il tuo tempo?
All’università. Devo recuperare gli esami e quindi mi barrico in una biblioteca, ma potete trovarmi anche a spasso per Parigi o a un campo da paintball.

Consideri la tua eredità di arcano un dono o una maledizione?
Tu come ti sentiresti ad avere nella testa ricordi non tuoi o sentimenti che non ti appartengono? A parte questo piccolo particolare, mi piace creare illusioni, un buon ladro è prima di tutto un illusionista, e in questo eccello.

Cosa ne pensi degli altri Arcani?
Finché non mi calpestano i piedi possono fare quello che vogliono. Non mi interessano le loro lotte, ho ben altri pensieri per testa. A proposito, il servizio d’argento nella vetrinetta è del fine ‘800?

Qualche osservazione da fare su "l'imprevisto incontro" sulla torre Eiffel?
È stato un disastro. Ha distrutto completamente il mio piano preparato con cura e mi ha rovinato un Westwood, ma a parte quello... non ho idea di chi abbia incontrato, ma è difficile farmi provare tanto rancore come quello che ho sentito quando ho incrociato i suoi occhi.

Come descriveresti il tuo rapporto con Verity? 
Seriamente? Non ci sarà futuro. Tutto ciò che provo è a causa del nostro passato. Lei mi irrita ed è confusionaria, ma mi incuriosisce sapere fino a punto riuscirà a dirmi di no. È stata la prima. Ci sono dei momenti in cui sapere chi è mi destabilizza, ma voglio dimostrare a me stesso che ho ancora il controllo sui miei sentimenti.

E con questo è tutto!! Che ve ne pare del nostro caro ladro? Fatemelo sapere! Sono piuttosto curiosa della vostra opinione. ;)

4 commenti:

  1. Wow! Sembra un personaggio davvero molto interessante!!! *__*
    (E ovviamente mi hai fatto venire una voglia incredibile di andare a leggere la storia!!!!! Ed è una pessima cosa, perché finora sono riuscita a tenermi alla larga dalle fanfiction, perché di dipendenze ne ho già troppe! :P Se entrerò nel tunnel sappi che sarà tutta colpa tua!!!!! u.u)

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    1. Entra dentro questo fantastico tunnel!!! *__*
      La Regina di Spade merita davvero. Stai tranquilla, non si tratta di una fanfiction, efp permette di pubblicare anche storie originali e questa ne è un esempio! Leggi e amala, poi potrai sclerare con me. *^*

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    2. *si infila furtivamente* sono felice che Michael ti ispiri.
      Ps: sono la Cappellaia Matta tra parentesi. Cosa posso dire? Su EFP non ci sono solo Fan Fiction, ma anche storie originali e che mi farebbe molto piacere e mi aiuterebbe a crescere se venisse letta e ogni commento critico è sempre ben accetto. :3
      per il resto (la mamma non dovrebbe, ma okay) Oh, Micha

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    3. Allora mi scuso per la mia ignoranza :) e per rimediare cercherò di leggerla al più presto! (ok, è che sto morendo di curiosità, lo ammetto! ;) ).

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