Right in the heart #2: Il Trono di Ghiaccio

La rubrica Right in the heart nasce con l'intenzione di condividere con voi i passaggi preferiti che ho incontrato nel corso delle mie letture!

Come avevo promesso nella recensione de Il Trono di Ghiaccio, il protagonista di questa nuova puntate è Chaol Westfall *my love*. Pronti per il fangirling?

-Comunque vada, ti ringrazio-gli disse piano.

Chaol chinò la testa di lato:-Per cosa? 
Calaena si sentì bruciare gli occhi ma, pensando fosse a causa delle sferzate di vento, battè le palpebre per frenare le lacrime.-Per aver dato un senso alla mia libertà. 
Lui non disse niente, le prese soltanto le dita della mano destra e le strinse fra le sue, sfiorando con il pollice il suo anello.

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Quando vide l'angoscia nei suoi occhi, gli buttò le braccia al collo e lo strinse forte. Lui si irrigidì, ma lei gli premette il corpo contro il suo, nonostante le ferite. Poi, dopo un momento, lui la abbracciò, tenendola stretta, così stretta che lei chiuse gli occhi e lo respirò dentro di se, e non avrebbe saputo dire dove cominciava lei e dove finiva lui.
Lui sentì il suo respiro caldo sul collo quando piegò la testa, appoggiandole la guancia sui capelli. Il cuore le batteva all'impazzata, eppure sentiva dentro di sè una quiete profonda, come se avesse potuto restare lì per sempre, senza pensieri, restare lì e lasciare che il mondo crollasse intorno a loro. Rivide le sue dita che si spingevano sulla linea di gesso, che si tendevano verso di lei nonostante la barriera che li divideva.

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-Celaena-disse Chaol con dolcezza. E poi sentì il rumore rauco della mano che entrava nel suo campo visivo e scivolava sul pavimento. Le dita si fermarono esattamente sul bordo della linea bianca-Celaena-mormorò Chaol, la voce strozzata per il dolore e la speranza. Era tutto ciò che le era rimasto, quella mano tesa, e la promessa di una speranza, di un futuro migliore oltre quella linea.
Quando spostò il braccio, vide uno sprazzo di scintille davanti agli occhi, ma lo allungò lo stesso, fino a quando la punta delle dita non toccò la riga e lì rimase, a un soffio da Chaol, solo quel segno bianco a separarli. Lei alzò gli occhi per guardarlo e vide che il suo sguardo era solcato d'argento.
-Alzati-fu tutto ciò che le disse.
E in quel momento, per qualche motivo, pensò solo al viso di Chaol, l'unica cosa che le importasse veramente.

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-Dovrei saltare giù e correre via-disse salutando un giovanotto che la guardava a bocca aperta, credendo di avere attirato l'attenzione di una signora di corte.-Potrei scomparire in un attimo.
-Come no, spariresti con tre frecce conficcate nella schiena-disse lui.
-Molto divertente.

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-Con te che guardi tutti storto, nessuno mi inviterà a ballare!
Chaol la guardò perplesso.-Io non sto guardando storto proprio nessuno.-E nel momento stesso in cui lo diceva, lo vide guardare in cagnesco un cortigiano che passava e che si era soffermato un pò troppo su Celaena.

Awwwwwww, come resistere al Capitano delle Guardie? *----*

Avete letto il Trono di Ghiaccio? E soprattutto, continuerete a leggere le avventure di Celaena?